Visto che non compare nessuno, ti rispondo mio anche se ho meno esperienza di tanti altri sulle lesioni dorsali.
Però ho una vasta esperienza su come affrontare le sfighe. Questo è il mio post di presentazione risalente al 2007
https://midollospaccato.forumfree.it/?t=19508147Non perdere la speranza è un atteggiamento giusto e sano, ma bisogna essere preparati al fatto che le lesioni spinali hanno sempre un prezzo assai caro.
Fortunatamente la lesione è relativamente bassa e quindi il danno è limitato, anche nel peggiore dei casi il tuo amico potrà andarsene in giro per il mondo in carrozzina, ma in totale autonomia e avere una vita piena nonostante tutte le limitazioni fisiche.
E' molto improbabile che possa riprendere l'uso della parte sottostante la lesione, ma con il riassorbimento dell'edema ci potrebbe essere qualche piccolo miglioramento, per ora non si può dire. Ci vuole pazienza e ancora pazienza e nervi saldi.
Amici e parenti con atteggiamento costruttivo sono di fondamentale importanza, mentre i menagramo lamentosi (poverinooo, così giovane, che disgrazia, come farai adesso, perchè proprio a te ecc.) vanno buttati fuori dalla porta immediatamente e senza rimorsi.
Ci sono già abbastanza problemi veri!
Nel lungo termine, quello che farà la differenza è l'atteggiamento mentale del tuo amico e quanto saprà imparare a servirsi del proprio corpo e delle risorse tecniche.
Per fare un esempio concreto, mio figlio con L2 incompleta all'inizio doveva farsi i cateteri da seduto, usare la sacca come da manuale e impiegava un sacco di tempo. Ora li fa in piedi nel cesso dei treni e degli aerei, senza usare la sacca e in tre minuti.
La vescica non è migiorata, ma la vita si.